lunedì 28 gennaio 2013

La Famiglia più grande del mondo??? Eccola....

I devotissimi cristiani Gil (45) e Kelly (43) Bates del Tennessee sono i fieri genitori di 18 figli, l'ultimo dei quali nato appena un mese fa. Davanti a loro per aggiudicarsi il titolo di "famiglia più numerosa del mondo" solo una coppia, i Duggar dell'Arkansasche annoverano ben 19 marmocchi.
Gil e Kelly, 23 anni di matrimonio alle spalle, non vedono l'ora di allargare ulteriormente la famiglia - a oggi hanno avuto una media di nascite di un figlio l'anno: Zach, 21, Michaela, 20, Erin, 18, Lawson, 17, Nathan, 16, Alyssa, 15, Tori, 14, Trace, 13, Carlin, 12, Josie, 11, Katie, 10, Jackson, 8, Warden, 7, Isaiah, 5, Addallee, 4, Ellie, 3, Callie-Anna, 1, e Judson Wyatt, di 1 mese. Buona fortuna!

A 92 anni ancora col pancione...

La storia che stiamo scrivendo ha dell’incredibile ed è completamente assurda ma risulta essere vera. Protagonista una donna di ben 92 anni, Huang Yijun: 60 anni fa rimase incinta ma il feto che portava in grembo morì poco prima che lei partorisse per complicazioni avvenute durante l’ultima fase della gravidanza. L’anziana nonnina quel feto lo porta ancora nella pancia perché i medici dell’Ospedale a cui si rivolse, per asportarle quel corpo ormai “morto” ed estraneo al proprio corpo le chiesero 100 sterline, una somma incredibile per l’epoca:“Era una somma eccessiva a quei tempi la mia famiglia non aveva quei soldi, così decisi di ignorare tutto”.E quindi oggi, questa signora di 92 anni ha il pancione, come se avesse una gravidanza in corso.Il segreto è stato ben custodito per 60 anni, fino a poche settimane fa, quando la donna si è dovuta recare urgentemente in Ospedale per problemi allo stomaco. I due medici che l’hanno vista e si sono accorti del problema così si sono espressi. Ecco il primo: “Non riuscivo a credere ai miei occhi quando ho visto che aveva un bimbo nel grembo sono medico da 40 anni e non ho mai visto né sentito una cosa del genere“. Ecco l’altro medico, che lavora nel reparto di Ostetricia:“Normalmente in un caso del genere il feto morto viene espulso dal corpo, o comunque si decompone. È incredibile che sia rimasto intatto nel grembo di Huang”.

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Nei camerini dei negozi può accadere di tutto....

Un episodio CAMERINO-150x150.jpgdavvero bizzarro è accaduto nel camerino di un negozio di Bologna, dove due ragazze minorenni sono state beccate mentre consumavano un rapporto.Il negozio è di abbigliamento, le due sono entrate con la scusa di provare delle maglie, lasciando all’esterno gli zaini di scuola, ma dopo circa 30 minuti senza notizie, una commessa ha bussato nel camerino ricordandogli che le due si trovavano in un negozio.Ma a quel punto la direttrice ha chiamato la polizia che scostando la tendina ha scoperto le due ragazze in intimità; adesso rischiano una denuncia, ma probabilmente la direttrice lascerà correre, almeno per questa volta.

Che bella Famigliola...


Tess (24) e Chris (33) Giddings e i loro quattro figli formano un notevole quadretto familiare. Se volete sapere perché, beh, la risposta è nella genetica che, in barba alle leggi di Mendel, trascende il possibile per sfociare nell'assurdo.
Jacob, Amiah, Savannah e Zion, i cuccioli di casa Giddings, infatti, sono valsi alla famiglia il titolo di "rainbow family" grazie all'incredibile diversità nei loro tratti somatici che non resemblano nemmeno lontanamente quelli di mamma Tess e papà Chris.

Al punto che, alla nascita di Amiah (seconda da sinistra), i signori Giddings hanno seriamente dubitato che la piccola fosse loro!

"Siamo come una scatola di cioccolatini, scuri, chiari, di tutti i colori", ha dichiarato orgogliosamente il signor Chris alle telecamere del Daily Mail.

E, mentre gli scienziati di tutto il mondo, si interrogano sulla strada vicenda, non posso che osservare con stupore e ammirazione i "true colors" di questa allegra famigliola inglese.

Fonte: Dailymail.co.uk



3 cuccioli trovano una nuova mamma...


Una cagnolina ha commosso il mondo intero adottando 3 cuccioli di tigresiberiana abbandonati dalla loro mamma biologica. Il tenero evento è avvenuto presso lo zoo di Qingdao, in Cina. I piccoli tigrotti stanno bene e presto potranno fare a meno delle loro dosi di latte quotidiane! Meno male che gli animali continuano a insegnarci e a ricordarci cos'è il vero amore...
Fonte: BBC





domenica 27 gennaio 2013

Luiz Costa: l'uomo con 3 mogli (+1 morta), 69 figli e 100 nipoti


Lui si chiama Luiz de Oliveira Costa, ha 90 anni, e vive in una capanna a Campo GrandeBrasile, con ben 3 mogli69 figli (di cui solo 31 attualmente viventi) e100 nipoti! Com'è possibile?
La prolifera "famigliuola" si spiega così: il signor Costa ha avuto 17 figli sia dalla prima moglie deceduta che dall'attuale moglie 69enne Maria Francisca e altri 13 dalla suocera Francisca Maria, 89 anni. Non contento, ha poi messo incinta altre 15 volte la cognata Ozelita Francisca, 58. Inoltre Luiz ha anche affermato di avere una prole aggiuntiva di 7 figli avuti da altre relazioni...


Vita di coppia: dopo il tradimento si può stare insieme?

Quando 3316301891.jpgsi scopre il tradimento del partner, i sentimenti di rabbia e delusione fanno emergere lati della nostra personalità che credevamo impensabili e sconosciuti. Infatti quando si è di fronte al fatto si rimane sorpresi dalla propria reazione: è allora che tutte le certezze su chi si è e sul senso della relazione, crollano. In chi è vittima di un tradimento si apre una grande ferita narcisistica che riporta a tutti gli abbandoni, alle scelte imposte dai genitori o da altri, vissuti durante il periodo dell'adolescenza o dell'infanzia. Emozioni che possono mettere a repentaglio non solo il futuro della coppia, ma anche la propria autostima.
Si può decidere di perdonare il partner o di vendicarsi: entrambe le scelte implicano la possibilità di rimanere all'interno della ralzione o andarsene.
Il perdono Quando viene intrapresa questa strada i partner sono consapevoli che il tradimento è il risultato di una crisi che durava da tempo e che è stata mal gestita da entrambi. O che non è stata compresa appieno da uno dei due.
Chi ha radito però deve essere disposto ad assumersi la responsabilità del proprio comportamento e avere una volontà riparatrice autentica. Chi ha subito il tradimento, invece, deve essere disposto a rinunciare ai sentimenti di rabbia e di vendetta che prova nei confronti del partner e dargli la sincera possibilità di entrare nuovamente in sintonia con lui. La vendetta Se si adotta questa scelta, probabilemte la ferita nercisistica è talmente grande da non poter essere riamarginata in nessun modo. Questo significa non essere in grado di rinunciare al desiderio di far pagare all'altro il male che ci ha fatto, comportandoci così come l'altro ha fatto con noi e mettendosi sul suo stesso piano. Il rischio, però, è che la vendetta restituisca il maltolto, ma che metta la vittima sullo stesso piano del carnefice, dando il colpo di grazia definitivo alla relazione già in crisi. L'importante è comprendere il motivo del tradimento. È questa la base di partenza che apre a tutte le altre possibilità e, soprattutto, alla decisione di lasciare l'altro o continuare la vita a due. Chi perdona ha fiducia nella propria capacità di amare e di ricevere amore. Se decide di rimanere, lo fa perché crede che la coppia abbia un futuro. Chi invece decide di vendicarsi e andarsene, adotta un comportamento sicuramente più costruttivo del vendicarsi e rimanere nella relazione: ma se la decisione è questa bisogna essere consapevoli che, in realtà, non si vuole veramente stare con l'altro, ma possederlo. E bisogna fare i conti con i sentimenti di rabbia e frustrazione che ne possono derivare.

Marinano la scuola e si recano...

Questa è2f205b4cbf7487a433bcb4d58e90289c__250_161_fitwidth.jpg la storia di cinque eroi, studenti di una scuola della provincia di Viterbo, che un giorno hanno deciso, come spesso fanno in molti di non entrare a scuola, loro però non si sono accontentati di passare la mattina ai giardinetti ma hanno preso un aereo per Parigi e sono tornati a casa in serata come se nulla fosse. Hanno messo i libri nello zaino e hanno salutato i genitori ignari della loro impresa epica. Mi immagino già la giustificazione pronta per essere aggiunta nel nostro album "Prof, non sono potuto venire a lezione perché ho fatto un'esperienza all'estero, precisamente a Parigi" del resto si sa, fa curriculum! Ci congratuliamo con i cinque ragazzi, sicuramente la loro impresa verrà inserita nel nostro diario del prossimo anno! 

Uomo dorme accanto alla moglie morta da 7 anni

Una notiz1418051841.jpgia davvero commovente ci giunge dal Vietnam. Un uomo di 57 anni, padre di 7 figli, seppellì, almeno secondo le autorità, la moglie ben 7 anni or sono. Eppure non ha mai smesso di dormire con lei. Sì, perché, Le Van non è mai riuscito a rinunciare al suo vero amore e ha disseppellito le ossa della compianta all'indomani della sepoltura. Secondo il quotidiano VietnamNet il caso era già esploso nel 2009, quando le autorità avevano imposto all'uomo di riporre nuovamente le ossa della donna al loro posto. In realtà, Le Van non sta infrangendo alcuna legge, poiché nessun cavillo legale limiterebbe la sua libertà di dormire accanto ai resti dell'amata. Strano ma vero, ciò di cui è accusato il povero vedovo è quindi di inquinare l'ambiente con la presunta "tossicità" delle ossa che sprigionerebbero nell'aria fumi velenosi.

Cetrioli e banane? Vietati alle donne musulmane!

INCREDIBILDonna_che_mangia_una_banana-150x150.jpgE! Ora i musulmani vogliono vietare alle donne l’acquisto di cetrioli e banane , complesso di inferiorità ???Mercati off limits per le donne musulmane: secondo un religioso islamico ”Le donne dovrebbero evitare di avvicinarsi a verdura e frutta di forma fallica per evitare pensieri sessuali”. I pericoli di banane e cetrioli sono stati svelati da un religioso islamico che vive in Europa. Secondo l’uomo, se le donne vogliono mangiare questi frutti e ortaggi, devono essere sorvegliate, meglio se da un uomo con cui hanno legami legali o di sangue, come il padre, il marito o il fratello. Se proprio le donne vogliono mangiare banane, zucchine, cetrioli o carote sarebbe bene che l’uomo in questione gliele tagliasse a pezzettini, onde evitare il possibile insorgere di pensieri peccaminosi.

La Russia vieta...






Si chiama “divieto di propaganda omosessuale” ed è la nuova idea lanciata dalla Duma russa sotto forma di legge. Il provvedimento è stato varato dal Parlamento russo ieri, sotto osservazione e proposta del governo di Vladimir Putin.
D’ora in avanti quindi in Russia ogni deviazione rispetto a quella che è ritenuta la norma sessuale, l’eterosessualità, verrà messa a tacere. Gay e lesbiche, transessuali e transgender non potranno avere diritto di parola in relazione al loro orientamento, potranno essere discriminati, non potranno reclamare diritti. Secondo quanto stabilito dalla legge, non saranno illegali solamente i comportamenti omosessuali tenuti in pubblico, sarà contro la legge addirittura fare esternazioni a voce in relazione all’omosessualità. Un vero e proprio tabù che potrà portare chiunque non lo rispetti al pagamento di multe che vanno a toccare i 15 mila euro.
La Duma ha approvato il disegno di legge che mette al bando l’omosessualità con una maggioranza quasi assoluta. In questo modo tutta la Russia sarà soggetta alla nuova legislazione, dopo che i governi locali di San Pietroburgo e Kaliningrad avevano dato il via libera in maniera autonoma ad una legge molto simile.

Mamma allergica a....

Guardated622ce9194c1ba0b3a278e9d6b96cfb1__571_344_fitwidth.jpg il corpo di questa neo mamma, fa venire i brividi: è ricoperto di bolle e di escoriazioni. Questa mamma della Cornovaglia, secondo quanto riportato dai medici locali, sarebbe allergica a suo figlio: sembrerà impossibile da credere, eppure è tutto vero e documentato. L’allergia si è manifestata proprio nel bel mezzo della gravidanza, ma alla fine il bambino è riuscito a nascere, ed ora gode di ottima salute.Durante la gestazione, il suo corpo ha iniziato a riempirsi di stranissimi segni, delle bolle, quasi delle vesciche, che le davano un gran fastidio, un prurito che non cessava mai. La donna, di nome Zuleika Closss, pensava inizialmente che si trattasse di un accentuato sfogo di orticaria, ma dopo qualche tempo lo sfogo non passava, ma anzi tendeva a diffondersi per tutto il suo corpo sempre più velocemente.Non sono bastate delle cure antibiotiche e delle particolari lozioni che le erano state assegnate dai medici, la condizione della donna non era variata di una virgola, e quel prurito stava diventando ormai una vera e propria tortura per lei. Inoltre, erano tante le persone che temevano che le bolle fossero contagiose, motivo per cui suo marito ha addirittura perso il posto di lavoro.Alla fine, un dottore ha individuato il problema, e le ha diagnosticato una gravidanza auto-immune: si tratta di una reazione allergica al feto, al bambino che aspettava. Nonostante fu poi trovata una cura a tale patologia, ancora oggi il suo corpo è segnato dalle cicatrici di quelle bolle. Per questo motivo, la donna, che avrebbe voluto avere in futuro un altro figlio, è ora indecisa e terrorizzata all’idea di incorrere nuovamente sullo stesso problema.

Tata maltratta la bimba affidatale

Una ttata1-300x252.jpgata del Massachusetts è stata arrestata lunedì dopo che la polizia ha dichiarato che ha picchiato a morte una bimba di un anno che aveva in custodia la scorsa settimana. Aisling McCarthy Brady di 34 anni, di Quincy, è stata accusata di aggressione e percosse su una bambina causandole notevoli danni che l’hanno portata alla morte.Secondo il procuratore distrettuale di Middlesex, Gerard T. Leone, Brady ha violentemente aggredito la bimba, con un conseguente trauma cranico fatale e ossa rotte. «I bambini sono le nostre vittime più vulnerabili e  all’autore del reato era stata affidata la cura di una bambina che dipendeva da lei,  in questo caso le accuse sono ancora più pesanti», il procuratore ha definito il caso ‘estremamente preoccupante’.

martedì 15 gennaio 2013

Patente, le nuove regole


Riforma in vigore a partire dal 19 gennaio. Tra le novità in arrivo: 15 diversi livelli di patente, addio al 'patentino', scatta il reato penale per la guida senza patente, cambiano alcuni requisiti di età. E, paradossalmente, diminuisce l'importo di alcune sanzioni..


Svolta europea per le patenti di guida. Sabato 19 gennaio 2013 verranno attuate le direttive europee (2006/126/CE e 2009/113/CE) concernenti la patente di guida.
Le disposizioni comunitarie recano molte novità per automobilisti, centauri e camionisti, tra queste le più significative riguardano l'addio al 'patentino', l’inasprimento delle sanzioni, la nuova classificazione dei veicoli cui corrisponde un totale di 15 categorie di patente, i nuovi criteri di revisione e sospensione della patente, gli esami di idoneità.

Le nuove categorie
Raddoppiano le categorie di patenti, che avranno un nuovo supporto UE in policarbonato con  maggiori caratteristiche di sicurezza e potrà contenere un microchip.
Al posto delle tradizionali patenti A, B, C, D arrivano 15 categorie ad accesso graduale, ovvero la patente AM che sostituisce il vecchio Certificato di idoneità alla guida, introdotto nel 2003 per i motorini (a 14 anni in Italia), l’A1 per i motocicli poco potenti a 16 anni, l’A2 per i motocicli più potenti a 18 anni, l’senza limitazioni con accesso diretto solo a 24 anni.
Poi ci sarà la patente B1 per i quadricicli a 16 anni, la classica B e BE a 18 anni.
Per i camionisti avremo la C1 e la C1E a 18 anni con limiti di peso e massa rimorchiabile, e la C piena e CE a 21 anni.
A seguire la D1 e D1E a 21 anni, la D e la DE a 24 anni. Per conseguire una patente superiore occorrerà sempre essere titolari almeno della patente B. Tutte le nuove patenti abiliteranno automaticamente alla conduzione dei motorini (patente AM).
Attenzione, i passaggi di categoria e di sottocategoria arriveranno solo per esame. Chi ha già la patente in tasca però non avrà sorprese: manterrà tutti i diritti già acquisiti ovvero il titolare potrà continuare a condurre tutti i veicoli che la licenza consentiva al momento del conseguimento. Chi ha conseguito una patente A per accesso graduale dopo il 19 gennaio 2011 manterrà il diritto a conseguire una A piena senza limitazioni trascorsi due anni e senza esame.

venerdì 11 gennaio 2013

L'abito ideale, suggerimenti fashion e galateo della sposa

L’abito da sposa spesso è uno dei protagonisti del giorno del matrimonio: ammirato, criticato, sobrio, ricercato, è pur sempre il sogno di ogni sposa che le calzi a pennello e sia apprezzato da sposo e invitati. Per questo motivo è importante ottimizzare il tempo a disposizione per scegliere accuratamente e provare il modello più adeguato a voi.
La scelta dell’abito da sposa, può costituire un gradevole impegno in grado di portarvi via anche il 90% del tempo che dedicherete all'organizzazione del vostro matrimonio e si spera non anche il 90% del budget complessivo. Da questa scelta ne scaturiscono molte altre (accessori, acconciatura, vestiti delle damigelle) per cui deve essere una decisione ponderata ma che vi emozioni, non state scegliendo solo un vestito ma state affermando la vostra personalità.
Primo consiglio: "fatevi l’occhio" comprando riviste specializzate, girando per negozi, guardando film o le ultime tendenze della moda. Una volta che vi siete fatte un’idea dell’abito che indossereste, dopo aver fantasticato a sufficienza, è necessario scendere a compromessi, innanzitutto con i prezzi, poi con le vostre "forme": inutile scegliere un abito fuori dalla vostra portata o che non valorizzi la vostra figura o peggio evidenzi qualche difetto! Comunque trovare il vestito perfetto ad prezzo accessibile non sarà un'impresa titanica talmente è vasta la scelta a vostra disposizione.
Individuato il modello ideale e il negozio, ha inizio il piacevole tour de force al quale dovete sottoporvi per ottenere il miglior risultato: mettete in conto un minimo di tre prove necessarie all’adeguamento del vestito al vostro fisico, all’abbinamento con i vari accessori e al tocco finale che non di rado avviene a ridosso delle nozze (in molti casi il giorno prima!). Pur essendo una scelta che rivela un gusto personale, per una sposa di buongusto e un matrimonio perfetto, non potete certo ignorare i suggerimenti del galateo: via libera ad un abito molto curato che, con sobrietà, lasci scoperta anche la schiena, ma se decidete di indossare un abito con lo strascico molto lungo sono d'obbligo anche le damigelle.
Se vi sposate in municipio è consentito l’abito lungo purché di gusto semplice e raffinato, adatto alla sobrietà del luogo e del rito scelti. Quando sceglierete i gioielli da indossare ricordate di indossarne il meno possibile (con preferenza per gioielli di famiglia se ne avete e hanno un particolare valore affettivo) ma gli orecchini che illuminano il viso, piccoli, possibilmente a bottoncino o, al massimo pendenti, non devono mancare mai. Si all’anello di famiglia da indossare però, rigorosamente solo al ricevimento e non in chiesa, dove le dita della sposa dovranno essere fregiate solo dall’anello nuziale.
Guanti (meglio se lunghi, da sfilare all'inizio della celebrazione ed adagiare, accanto al bouquet sull’inginocchiatoio), velo, una stola o d'inverno anche un morbido scialle, completano il tutto e sono da tenere in considerazione anche per un matrimonio in chiesa.
Le calze vanno sempre indossate (tranne che con i sandali aperti), anche in estate, perché simbolo di grande eleganza e sinonimo di stile impeccabile (niente paura, esistono in commercio modelli in fibre naturali e traspiranti, specifiche per la stagione estiva!)

 abiti: pronovias

Amici, Emma Marrone non vuole Stefano.

Emma Marrone avrebbe chiesto espressamente di non incontrare il ballerino ed ex fidanzato Stefano De Martino durante Amici 12
Determinata a non cadere nuovamente vittima del gossip, Emma avrebbe posto delle condizioni per partecipare al talent, ai blocchi di partenza per la nuova edizione. Qualcuno l'avrebbe sentita dire: "Se c'è lui non ci sono io". 

E almeno per la prima puntata dovrebbe essere accontentata: Stefano De Martino non sarà presente, non ha potuto provare per stare accanto alla fidanzata Belen in dolce attesa, e la produzione ha deciso di farlo ballare dalla seconda puntata.

Il colpo di scena, non ancora confermato, riguarda invece gli ospiti: secondo indiscrezioni rivelate da Chi, Maria De Filippi si starebbe impegnando per fare in modo che Lapo Elkann partecipi ad Amici in veste di giurato


da RSS.

mercoledì 9 gennaio 2013

Liberati marinai rapiti in Nigeria


Stanno tutti bene i membri del rimorchiatore Asso21, liberati la scorsa notte a largo della Nigeria dopo oltre 15 giorni di prigionia nelle mani dei pirati. A dirlo è l'armatore della compagnia Augusta Offshore, Mario Mattioli, parlando con i giornalisti a Napoli all'interno della sede della società armatrice.

"Ho appreso la notizia in nottata. I marittimi si sono fatti sentire non appena sono stati in condizioni di poter telefonare", ha riferito Mattioli. "Le sue prime parole sono state 'spero di riabbracciarla presto' - ha proseguito Mattioli  raccontando la telefonata con Emiliano Astarita -. Il comandante era estremamente emozionato proprio come me che ho ancora i brividi. Sono felice e finalmente possiamo dire che adesso inizia il 2013. Ho detto ad Astarita - ha proseguito Mattioli - di rilassarsi e di mettersi nelle mani de medici. Speriamo di rivedere tutti in giornata. Ci auguriamo che avvenga ogni cosa quanto prima".

A bordo dell'Asso21 vi erano 15 membri dell'equipaggio, quattro dei quali soni stati rapiti: tre italiani e un ucraino. I marittimi sono tutti originari della provincia di Napoli.

I tre marinai italiani saranno "nel pomeriggio" a Roma: lo ha confermato il ministro degli Esteri Giulio Terzi, in un'intervista a Skytg24, esprimendo "grande soddisfazione" per la felice conclusione della vicenda.

Il titolare della Farnesina ha spiegato che tutte le parti coinvolte hanno operato per "assicurare l'incolumità degli ostaggi". "Non agire con azioni di forza, che possono mettere a rischio la vita dei connazionali, ma attraverso la diplomazia, il negoziato e il contatto": è stata questa la linea guida adottate su indicazioni del ministro, che ha espresso l'auspicio di una pronta soluzione anche dei sequestri di altri due connazionali in Pakistan e in Siria.
Fonte:TMNews


martedì 8 gennaio 2013

Concordia, un anno dal naufragio

Erano le 21.45 di venerdì 13 gennaio 2012. Domenica prossima sarà l'anniversario del naufragio della nave da crociera Costa Concordia, una delle più gravi sciagure marittime della storia italiana, in cui persero la vita 32 persone, e altre 110 rimasero ferite. 
Il transatlantico, salpato dal porto di Civitavecchia per la prima tappa della crociera «Profumo degli agrumi» nel Mediterraneo, aveva a bordo 4.229 persone (3.216 passeggeri e 1.013 membri dell'equipaggio): a distanza di un anno dall'urto con lo scoglio de «Le Scole» all'Isola del Giglio, che causò il naufragio, l'unico sotto accusa è il comandante Francesco Schettino, il quale deve rispondere di numerosi reati, tra cui omicidio colposo plurimo, disastro da naufragio.

"Sarah non è stata strangolata ma impiccata"Il consulente di Sabrina ribalta le teorie


Sarah Scazzi potrebbe non essere stata strangolata: sarebbe morta impiccata. A sostenerlo è il direttore del Dipartimento di scienze anatomiche, istologiche, medico-legali e dell'apparato locomotore dell'università La Sapienza di Roma, Paolo Arbarello, consulente della difesa di Sabrina Misseri. "Non ci sono elementi per affermare con certezza che la sfortunata ragazza sia morta per strangolamento", ha spiegato nel corso del processo.
Arbarello ha sottolineato come "il livello in cui si colloca la lesione non è compatibile con lo strangolamento. Guardando le foto, la fascia è molto sotto il mento. Non c'è una ragione che mi spieghi, anche in termini isto-patologici, perché la cute della povera ragazza immersa in acqua abbia questa fascia preservata".

Il solco biancastro sarebbe, secondo l'esperto, più compatibile con l'impiccamento. La compressione del collo, ha precisato il docente universitario, avrebbe dovuto provocare un'emorragia che non è stata riscontrata in sede di esame autoptico.
Arbarello ha quindi criticato la metodologia utilizzata dal medico legale Luigi Strada, consulente dei pubblici ministeri, sia in relazione alla scelta di eseguire un solo prelievo, ai fini degli esami istologici, per la zona che riguarda il collo, sia per l'esame del contenuto gastrico e intestinale, ritenuto non approfondito. "E' irrituale - ha detto - che nel corso dell'autopsia non si faccia un prelievo del contenuto gastrico".

"Morta in cinque minuti""Non concordo con quanto affermato dal professor Strada - ha proseguito -, il quale ha sostenuto che la mancanza di ulteriori lesività della struttura del collo sta a significare che la vittima sia deceduta rapidamente nell'arco di due-tre minuti. Ulteriori lesività sono impossibili da vedere con il processo di macerazione del corpo immerso in acqua. L'azione omicidiaria, anche se non è un elemento importante, secondo il mio parere è durata almeno quattro-cinque minuti".

Sicuramente, ha aggiunto Arbarello, "c'è stata una ipossia con insufficienza cerebrale acuta che ha fatto perdere ossigeno al cervello". Il docente ha anche giudicato "molto discutibili le affermazioni di Strada che ha prima ha detto che i segni sulle braccia di Michele Misseri erano compatibili con due unghiature e in un secondo momento ha sottolineato di essersi sbagliato perché c'erano state lesioni da grattamento che avevano potuto comportare delle modifiche".

Da:TGCOM24

domenica 6 gennaio 2013

Truffava onesti tabaccai spacciandosi per un Maresciallo


E' bastato spacciarsi per per maresciallo dei carabinieri per farsi ricaricare a credito la carta Postepay. Una truffa che lo vedeva agire senza muoversi da casa: il finto militare telefonava nella tabaccheria presa di mira per la sua truffa e dichiarando di essere il maresciallo della locale caserma chiedeva al negoziante la "cortesia" di ricaricare la sua carta prepagata, con la promessa di passare a pagare non appena finito di lavorare. Carpita la fiducia del negoziate, a ricarica avvenuta, nessuna traccia del presunto militare, che così in poche ore e' riuscito a farsi ricaricare la Postepay da un tabaccaio di Correggio (Reggio Emilia) per oltre 1.500 euro, senza mai mettere piede nel suo negozio, ma solo utilizzando il telefono.
Quando il commerciante si e' presentato alla caserma dei Cc ha scoperto che quel maresciallo non esisteva. Con l'accusa di truffa, sostituzione di persona e usurpazione di titoli, i 'veri' carabinieri di Correggio hanno denunciato alla Procura reggiana un trentenne pregiudicato leccese, che era riuscito ad intestare la Postepay a un ignaro 50enne padovano.

14enne si suicida nel novarese...colpa dei bulli


NOVARA - Il suicidio di una ragazzina di 14 anni ha scatenato amici e conoscenti che hanno 'twittato' in poche ore centinaia e centinaia di messaggi: il tono e' uno solo, quello della rabbia per chi avrebbe spinto la giovane a togliersi la vita, ovvero, chi la prendeva in giro, chi da tempo la sfotteva, ovvero i bulli. La ragazzina si e' uccisa nella notte tra venerdi' e sabato, gettandosi dalla finestra al terzo piano dell' appartamento dove viveva con i genitori. Aveva iniziato l'anno scolastico frequentano le 'Magistrali', poi aveva cambiato scuola, passando al 'Pascal' di Romentino.
Una ragazza apparentemente serena, sportiva (tesserata Libertas Atletica Oleggio) che pero' ha deciso di uccidersi. Sulla vicenda stanno indagando i carabinieri, ma per il popolo dei 'social media' la colpa e' di chi la prendeva in giro: ''Che gesto orribile hai dovuto fare per colpa della cattiveria della gente'', ''Dovevi fregartene, pensare a te stessa e non a quello che dicono gli altri'', ''Domani devo tornare a scuola... e vedere quei deficienti...non ce la faccio'', recitano tre dei tanti post.
Fonte:ANSA

venerdì 4 gennaio 2013

Vietato l'ingresso al cane-guida, albergatore denunciato da cliente cieca


(ANSA) - VENEZIA, 4 GEN

Una non vedente ha presentato denuncia nei confronti di un albergatore di Santo Stefano di Cadore che aveva sollevato problemi per il cane guida.
Il gestore ha chiesto un sovrapprezzo poi l'ha informata di dover consumare la colazione in una stanza separata.
Le scuse dell'albergatore che ha ammesso di non conoscere la legge che nega qualsiasi sovrattassa per il cane guida e l'offerta alla donna e al marito a essere ospitati gratuitamente non hanno convinto la signora a ritirare la denuncia.

Lascia tutti i suoi averi ai suoi amici cani


Tutti i suoi beni dedicati ai cani. Cosi' ha deciso il giudice Daniela Marconi della quarta sezione del tribunale civile accogliendo l'istanza presentata dalla Lega Nazionale per la Difesa del Cane che aveva citato in giudizio l'unica parente in vita di Adele Boschetti, deceduta il 30 dicembre 2004.

Prima di morire la donna aveva disposto di tutti i suoi beni a favore dell'Associazione, in prima linea nella cura e difesa dei nostri amici a 4 zampe, dichiarandola erede universale dei suoi beni la Lega. Successivamente pero' sarebbe emerso un altro testamento in cui alcuni beni venivano lasciati a un'altra persona, una parente della signora Adele, da qui l'insorgere della controverisa.

Il tribunale ha ritenuto valido il primo testamento e ha dichiarato la Lega per la Difesa del Cane erede universale, condannando P.D., l'unica parente della scomparsa rimasta in vita a pagare 87.059 euro oltre alle spese di giudizio fissate in 3.500 euro.

Dramma nella mountain bike: Stander muore investito da un taxi.



E' mancato a soli 25 anni, il sudafricano Burry Stander, vittima dell'ennesimo incidente stradale nel corso di un allenamento. Il plurimedagliato è stato coinvolto in uno scontro con un taxi nella provincia di KwaZulu-Natal, poco distanza dalla sua residenza.
Strade che Stander conosceva e che aveva imparato a riconoscere e nonostante ciò, anche uno dei più importanti atleti sudafricani dimountain bike che ha preso parte ai Giochi di Pechino del 2008 e a Londra 2012, ha perso la vita sollevando ancora una volta quesiti sull'opportunità di alzare il livelo di sicurezza per i ciclisti che si allenano su strada.

L'ex campione del mondo Under-19 e Under-23 e terzo classificato nel 2010, ai Campionati del Mondo, è stato ricordato da Oscar Pistorius che ha twittato in suo ricordo:  "Assolutamente devastato dalla tragica notizia della morte di Burry Stander Un sudafricano icona e grande sportivo RIP amico mio...".
"Burry era l'epitome di un atleta olimpico, talento, ultra-competitivo, ma allo stesso tempo estremamente umile e un vero gentiluomo", ha commentato Gideon Sam, presidente della Confederazione Sportiva Sud Africana del e Comitato Olimpico (SASCOC).
Recentemente, con conseguenze meno drammatiche, anche il campione del Tour de France,Bradley Wiggins, e il compagno di Team GB pilota Mark Cavendish e Shane Sutton sono stati coinvolti in collisioni con automobili.

giovedì 3 gennaio 2013

Omicidio Rea, Parolisi uccise per frustrazione: violento e subdolo

Roma, 3 gen. (TMNews) - Salvatore Parolisi uccise la moglie Melania Rea perché lei rifiutò di avere un rapporto sessuale e il caporalmaggiore dell'esercito "ha reagito all'ennesima umiliazione, sferrando i primi colpi". E' quanto scrive il gup  di Teramo, Marina Tommolini, nelle motivazioni della sentenza, che il 26 ottobre scorso lo ha condannato all'ergastolo. Il gup spiega il perché dell'applicazione della pena massima consentita dal giudizio abbreviato: per il giudice il caporalmaggiore si è mostrato "subdolo e violento", non ha mostrato nessun ravvedimento, e pesa anche il comportamento tenuto in aula. Era "silente" al punto di negare un semplice buongiorno "a chi entra o esce da un'aula di giustizia", anzi l'unica volta che ha
parlato di fatto ha "spacciato" come collaborazione un "ennesimo tentativo di inquinamento probatorio". E persino "l'improvviso attaccamento alla figlia desta più di un sospetto di autenticità".

Le motivazioni, 70 pagine, sono state depositate ieri. Per il gup il 18 aprile 2011 la coppia era con la figlia a Ripe di Civitella, dove due giorni dopo la scomparsa venne poi ritrovato il cadavere di Melania, e così nelle motivazioni è ricostruito il momento dell'omicidio: "La donna, dovendo urinare, si è portata dietro al chiosco dove il marito, vedendola seminuda, verosimilmente si è eccitato, avvicinandola e baciandola per avere un rapporto sessuale. Melania - ha scritto il gup - sia per il problema dell'ernia, sia per le condizioni (la bimba in auto che - forse - dormiva  e la possibilità che qualcuno sopraggiungesse) ha rifiutato e in quel contesto, deve aver rivolto anche rimproveri pesanti contro il coniuge che, a quel punto, ha reagito all'ennesima umiliazione, sferrando i primi colpi".

"Nel corso del processo (Parolisi) ha assistito in disparte e silente ( anche sotto il profilo dei normali saluti, quali un 'buongiorno' o un 'buonasera' che normalmente si pronunciano a chi entra o esce da un'aula di giustizia) ed è intervenuto in un'unica occasione, quando stante l'esigenza manifestante dal giudicante di acquisire i sui orologi, ha indicato quello rimasto nell'abitazione della suocera, scoprendosi che da detta abitazione l'orologio in questione non è mai stato postato, e, di conseguenza, non poteva essere indossato al polso il giorno del delitto". "Ennesimo tentativo - prosegue il gup - di inquinamento probatorio, 'spacciato', invece, come collaborazione di chi sa di non dover nascondere nulla".
 Fonte: TMNews.

martedì 1 gennaio 2013

Orso "svegliato" dai botti di capodanno



Il rumore dei botti dei Capodanno ha svegliato dal letargo un orso che vive alle pendici del Monte Antelao, nel bellunese: le tracce inequivocabili dell'animale - orme, feci e peli - sono state scoperte stamane dagli uomini del Corpo Forestale di Belluno su una pista di sci di San Vito di Cadore, prima che gli impianti aprissero. L'orso si sarebbe portato sulla pista, illuminata dalla luna, per ritrovare l'orientamento e quindi la tana. (Fonte Ansa)

La commozione di Andrea Calevo, il giorno dopo la liberazione

 Andrea Calevo, al termine di un lungo colloquio con gli inquirenti, ha manifestato l'intezione di  tornare a lavorare già domani: "Domani torno a lavorare - ha detto - perché non posso più stare a casa. Grazie a polizia e carabinieri - ha proseguito - adesso mi sento al sicuro". Andrea Calevo non conosceva l'ideatore del suo sequestro, il piccolo imprenditore edile Pierluigi Destri. "Non lo conosco, non ho ancora visto una sua foto e anche vedendola non so se lo riconoscerei tra i clienti della mia azienda. Forse ha avuto contatti con un mio dipendente, perché lui è un piccolo imprenditore. Io mi occupo di clienti più importanti", ha detto l'imprenditore spezzino uscendo dalla sua villa dopo aver parlato con gli investigatori. "Non so cosa dire ai miei rapitori, ma a loro ho chiesto perché mi avevano rapito, non c'era motivo per farlo. Ho avuto paura - ha detto poi Calevo - perché in alcuni casi si muovevano in modo strano. Se si fossero spaventati avrebbero potuto fare cose dettate dalla paura. Vedevo una, al massimo due persone, e veniva una sola persona a darmi da mangiare e parlava italiano - ha proseguito -. Stavo spesso sdraiato e avevo una lampadina che svitavo quando pensavo che fosse notte e volevo dormire. Non sentivo rumori, perché ero sotto terra. Solo un paio di volte ho sentito muoversi un cane e spostare un tavolo, una volta ho sentito l'acqua scorrere come se fosse una doccia".Sono almeno sette le persone che potrebbero avere avuto un ruolo attivo nel sequestro di Andrea Calevo, ma il gruppo su cui la procura sta indagando è composto da circa altri venti soggetti. E' quanto si apprende da fonte investigativa.
 Al momento gli indagati, dopo il fermo di oggi (Simon Halilaj, albanese, di 23 anni), sono quattro. Uno degli arrestati nel blitz per la liberazione dell'imprenditore sta collaborando. La registrazione di una telecamera di sicurezza che ha ripreso l'auto di Andrea Calevo, seguita da un'auto bianca la sera del rapimento dalla villetta di Lerici, ha 'tradito' Pierluigi Destri, il pregiudicato poi arrestato per il rapimento. Il mezzo, infatti, era intestato al piccolo imprenditore di Ameglia (La Spezia). Da lì sono partite le indagini che hanno portato la polizia e i carabinieri a ritrovare Andrea Calevo e all'arresto di Destri, di suo nipote Davide e di due albanesi operai edili che avevano già lavorato per lui.



Intanto continuano a trapelare altri particolari sul blitz che ha portato alla liberazione di Calevo. Prima di effettuarlo polizia e carabinieri hanno teso una trappola ai sequestratori per farli uscire e non mettere così in pericolo la vita dell'ostaggio. Gli investigatori hanno provveduto a 'isolare' i telefoni cellulari di Davide Bondani e di Fabijan Vila così che non potessero parlarsi o avvertire Pierluigi Destri, che stava per essere catturato in centro a Sarzana. Poi, quando sono usciti per strada, i due sono stati catturati. Dopodiché gli investigatori sono entrati nella villetta di via del Campo preceduti da un gruppo di uomini armati e hanno cominciato a cercare Andrea, trovato in un locale di un metro e mezzo per due ricavato nella stanza seminterrata della villetta
Notte di festa, e prima notte di libertà, per Andrea Calevo. L'imprenditore spezzino ha passato la sua prima notte di libertà, che ha coinciso con il Capodanno 2013, a casa di amici con la madre Sandra e la fidanzata Ines. Intanto in piazza a Lerici la festa é stata interamente dedicata a lui, con 400 lumini a comporre le parole 'Bentornato Andrea' e i dj che gli hanno dedicato brani e auguri allo scoccare della mezzanotte. Lungo l'Aurelia, gli striscioni con la scritta 'Andrea libero!' appesi subito dopo il sequestro sono stati tutti modificati in 'Andrea e' libero!'
"Abbiamo passato un Capodanno bellissimo, in famiglia" ha detto la fidanzata spagnola dell'imprenditore spezzino. "E' stato tutto molto bello - ha ribadito Francesco Tomasinelli, fidanzato della sorella di Andrea Calevo, Laura - non ci aspettavamo una soluzione così rapida". (Fonte Ansa)