venerdì 24 maggio 2013

Costringeva la moglie a fare film porno davanti ai figli poco più che maggiorenni.


A finire in manette con l’accusa di maltrattamenti in famiglia, violenza sessuale e percosse e’ stato un operaio residente in un paese in provincia di Frosinone. 
L’uomo, ossessionato dal sesso, aveva contattato anche persone per effettuare scambi di coppia e avvicinato extracomunitari alla stazione ferroviaria di Frosinone che dietro compenso avrebbero dovuto avere rapporti sessuali con la moglie mentre lui guardava. 

Nel suo diabolico e perverso piano aveva coinvolto anche i propri figli che, terrorizzati e vessati psicologicamente, assistevano impotenti al tutto. 
La denuncia e’ arrivata al culmine di una notte di inferno nel corso della quale l’uomo, all’ennesimo rifiuto della moglie di avere rapporti sessuali con estranei, ha dato fuoco ai mobili di casa e ha minacciato la donna di “farle fare la fine di Melania Rea”. 
L’ordinanza e’ stata emessa dal giudice per le indagini preliminari del tribunale di Frosinone ed eseguita dagli agenti della squadra mobile della questura coordinati dal questore Giuseppe De Matteis.